Il Comune di Gianico, in partenariato con la Parrocchia e con il sostegno di alcuni importanti soggetti territoriali – Istituto Comprensivo Darfo 1, APIG Auser, Gruppo Alpini Gianico, Associazione Banda Musicale di Gianico, Corale della Madonnina del Monte, Fondazione Asilo Infantile A. Manzoni – ha partecipato e vinto un bando fondamentale per la Funsciù, che permetterà di attivare un processo di narrazione partecipata della comunità di Gianico proprio mentre dà forma e corpo alla ritualità del Decennale, partendo dai primi momenti di preparazione, fino ad arrivare alle celebrazioni vere e proprie del prossimo anno.
Il bando, indetto da Regione Lombardia, riguardava infatti “iniziative di valorizzazione delle identità culturali locali e diffusione delle conoscenze delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia”, quindi, quale migliore esempio se non la nostra Funsciù?
Il progetto si articola in varie azioni di documentazione e promozione, con l’obiettivo di valorizzare e salvaguardare la grande preparazione de “La Funsciù” 2019.
Si tratta innanzitutto di azioni di rigorosa documentazione audio-video dei saperi sottesi al rito della Funsciù, in particolare, per quanto riguarda la concezione e realizzazione dei fiori di carta, dei portali, archi e gallerie di ferro per l’allestimento delle vie ed il repertorio musicale per organi e per campane dedicato. Alcuni gruppi di famiglie verranno osservati per raccontare la vita, le dinamiche e le modalità di concezione, organizzazione e realizzazione dell’allestimento della propria via o zona, per il passaggio della Madonnina.
Verranno poi intraprese azioni di narrazione partecipata, come convegni, focus group e laboratori didattici nelle scuole, che permetteranno di far emergere i valori e i significati che la comunità conserva e tramanda attraverso il rito della Funsciù, il ruolo della donna nella trasmissione di questi significati, il valore intergenerazionale di questa ritualità, i diversi significati che bambini, ragazzi e anziani danno alla Funsciù oggi, l’emersione dei valori identitari di questo rito che nutriranno il senso di attesa e poi di ospitalità verso il pellegrino/visitatore e il bisogno di scambio con altre comunità affini di ciascun cittadino di Gianico.
Infine le azioni di promozione e di comunicazione accompagneranno il rito, dalle fasi di preparazione alla realizzazione della festa, e fungono da leve di partecipazione attiva dei ragazzi e giovani della comunità e da strumenti di preparazione, accoglienza e ospitalità verso il visitatore.
Se vuoi quindi dare il tuo contributo alla narrazione della Funsciù, visita la pagina Info e Contatti: mandaci le tue foto – nuove o vecchie – e raccontaci i tuoi ricordi. Saremo felici di raccogliere il materiale e condividere sui canali ufficiali con tutta la comunità.
asdffdas